…dovevo andare ieri, dovevo andare là, in quel luogo dove cielo e natura s’incontrano, dove internet e i social si perdono tra cerbiatti, pietre millenarie, alberi secolari.
Non ho sentito proprio il bisogno di comunicare con il mondo, non riuscivo per niente a fare selfie o foto ricordo come tanti…mi sembrava di spezzare la sacralità del luogo, di non rispettare la natura. Mai, come ieri ho capito e ho visto quanto siamo sciocchi e ingrati del bene ricevuto. Mai come ieri, ho sentito di chiedere scusa all’universo, di perdonare la superficialità dell’uomo…selfie su selfie persino dentro luoghi sacri, immagini rubate solo per immortalare l’attimo.
Quanta pena ho provato…ma dove stiamo finendo…possibile che nessuno si svegli????
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