….caro letto mio, siamo diventati grandi amici! Certe volte litighiamo, ci giuriamo odio profondo e dopo facciamo pace perché siamo anche costretti a frequentarci quasi a tutte le ore quindi è meglio che io e te stiamo buoni buoni e ci sopportiamo.
Io, normalmente, uscivo al mattino e rientravo la sera. Accendere le candele, disfarti, preparare i cuscini per poter cadere tra le tue braccia e quelle di Morfeo, mi sembrava quasi un sogno che si realizzava dopo una giornata impegnativa.
Tu, invece, eri lì…tutti i giorni, fermo immobile, attendevi solo che ti cambiassi le lenzuola, che abbracciassi i cuscini e decidessi di farmi coccolare.
Adesso ti odio, mi stai proprio sullo stomaco perché sono costretta a stare con te per un mese e forse più…che antipatico che sei!!! Mi costringi a pensare, a dormire anche se non ho sonno, a non curarmi come prima, mi togli l’appetito. Quando finirà tutto dormirò nel divano, vedrai!
Mi costringi a pensare…sto notando cose a cui non badavo prima, presa da tutto, da troppo…adesso nell’infinito scorrere delle ore e dei giorni, tutti uguali, sto avendo tempo per pensare e capire. Non so’…alla fine dovrò ringraziare la vertebra rotta e te?